Urania 0904 - L'Angelo di latta by Ron Goulard

autore:Ron Goulard [Goulard, Ron]
La lingua: ita
Format: epub, mobi
editore: Mondadori
pubblicato: 2012-04-27T11:13:15+00:00

— A meno che la NBC non ci abbia nascosto dei segreti. - Max allontanò con cautela il televisore e restò a guardarlo.

Sullo schermo, un uomo di mezza età, di corporatura robusta, se ne stava seduto su uno sgabello e suonava la chitarra. Stava cantando, da parecchi minuti, una canzone.

Tre urrà per Jeannie, Cosi dolce e cosi bella Come lei non c'è nessuna Grande e la tua fortuna, Sposa Jeannie, e avrai la [ luna.

- La settimana scorsa è stata la stessa cosa — disse Tim, finendo il liquore. - E lo stesso due settimane fa.

- Non è che sia un grande spettacolo. — Max si alzò.

Dallo schermo giunse la voce dell'uomo, che adesso si era messo a parlare. — Non c'è niente di meglio che essere sposati. Scoprirai che la vita da scapolo è uno schifo. Quindi, non perdere questa occasione. Sposati subito Jeanne Hor-ning.

- Le scorte disponibili sono limitate - disse Tim, versandosi un altro bicchiere di bourbon.

- Chi è Jeanne Horning? — chiese Max, La nebbia stava salendo dal Golden Gate Bridge.

- Una ragazza che conoscevo. Era proprio pazza di me. Ma alla fine l'ho lasciata perdere. Non ero ancora pronto a sistemarmi definitivamente.

Max si allontanò dalla finestra e indicò l'uomo grasso sullo schermo, che si era rimesso a cantare. — E quello chi sarebbe?

- Non lo so. — Tim rimise giù il bicchiere e afferrò il televisore. Lo spostò in un angolo e girò lo schermo verso la parete. La canzone non si interruppe. — Puoi riuscire a fermarlo, Max?

Max accese un'altra sigaretta con il mozzicone della vecchia. — Tim, io sono soltanto l'art director di un'agenzia pubblicitaria. Mi occupo solo per hobby di spettri.

— Non esiste un'altra ragazza come Jeanne Horning - disse Io schermo. - Controlla da te. Non esiste una ragazza più graziosa della piccola Jeannie. - La canzone ricominciò con rinnovato ardore.

— Per quanto tempo va a-vanti? - chiese Max,

— Mezz'ora, ogni martedì.

— E Jeanne dove lavora?

— Nella biblioteca del Wol-ter Department Store.

— Non credo che li abbiano molti libri sull'occulto. Pensi che dietro questa faccenda ci sia lei?

— Suo padre.

— E cosa fa?

— E'un medium.

Max fece una smorfia. — Huh?

— Chester M. Horning. Faceva il cavallerizzo in un circo, poi gli è venuta l'allergia al pelo dei cavalli. E' cosi che è finito in questo racket.

— Credi che sia un imbroglione?

- Tutti i medium sono imbroglioni.

- Non tutti - disse Max, annuendo in direzione dello schermo. Si udì uno scatto e il televisore si spense. Hrano le otto e mezzo.

Tim tirò un gran sospiro e prese il suo bicchiere. - Fino alla prossima settimana sono tranquillo.

- E questo fantasma... chiamiamolo cosi per adesso... che altro fa?

- Be' - rispose Tim - ha il suo spettacolo tutti i marte-di. Poi ci sono gli annunci pubblicitari alla radio. Quelli li sento tutti i giorni. Il mattino prima di andare in banca e la sera quando torno. Sono soltanto versioni in miniatura di quello che hai appena sentito.

- Probabilmente qualcuno vuole che tu sposi Jeanne Hor-ning.

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